
Residenza
Fly Dance Academy
NOEMI DELLA VECCHIA & MATTEO VIGNALI
STIMMUNG
coreografi e interpreti: Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali
musiche: Karlheinz Stockhausen – Stimmung
composizione audio: Matteo Vignali
In occasione di un nuovo tempo relativo allo sviluppo di un’ulteriore pièce, vorremmo partire da un’opera prevalentemente musicale che mette al centro del suo interesse la voce umana. Questa è lo Stimmung di Karlheinz Stockhausen, un composizione musicale per 6 voci che letteralmente significa umore, stato d’animo ma anche intonazione, ed è un contenuto sonoro di 51 diversi modelli vocali basati su semplici vocalizzi intervallati da “nomi magici” e poesia erotica. Ogni modello vocale è avviato da una voce mentre le altre cinque voci lo trasformano gradualmente per adattarsi ad un nuovo modello e così via, sulla base di soltanto sei note progettate per far risaltare gli armonici delle altezze con l’aiuto delle vocali a, e, i, o, u. La performance consente al gruppo vocale di creare una stratificazione caleidoscopica di frequenze armoniche su singoli accordi, creando un’ambiente quasi sacrale.
La creazione pensata utilizza prevalentemente questa composizione musicale di Stockhausen, ed attraverso le tecniche di interpretazione musicale della voce studiate da VIDAVÈ, mette in scena una coreografia fatta di movimenti mistici e ritmici. Il suono della voce diventa movimento, il movimento diventa simbolo e mantra espressivo dell’interiorità della voce umana. Gli interpreti si concentrano sull’eseguire fraseggi di movimento intenti a stabilire una relazione emotiva istintiva e personale con il suono della voce, fraseggi che modellano via via le forme del loro corpo ed i significati delle loro posture e gesti. Attraverso un cambiamento graduale dell’umore nel movimento, i sentimenti soggettivi si estendono a creare una relazione con il pubblico, elevando il suono della voce a puro mezzo di comunicazione universale.
Spoken Dance è il più recente progetto di ricerca coreografica di VIDAVÈ, un contenitore repertorio di tante creazioni differenti che indaga sulla tematica del pensiero umano in quanto “logos” e relazione tra linguaggio del movimento e linguaggio parlato.
VIDAVÈ nasce nel 2020, è il progetto coreografico di Noemi Dalla Vecchia (1997) e Matteo Vignali (1993), danzatori e giovani coreografi freelance con base a Milano. Dopo aver seguito separatamente Matteo gli studi di danze di strada e urbane, mentre Noemi gli studi di danza accademica, hanno danzato per coreografi come Erika Silgoner, Alessia Gatta, Enzo Celli, Mecnun Giasar, Aaron Sillis in produzioni italiane ed estere. Entrambi hanno frequentato la formazione NGC 2021 di AterBalletto per giovani coreografi, selezionati per Biennale College Danza Coreografi 2023, mentre Matteo è studente del Laban Bartenieff Movement System 2022/2024. Sono sostenuti da DancehausPIÙ Milano, centro di produzione nazionale e da Movimento Danza Napoli organismo di promozione nazionale.
Il loro primo lavoro Another With You coprodotto dal centro coreografico Home di Perugia e DancehausPIÙ Milano, selezionato dal Network Anticorpi XL 2020, è stato presentato in numerosi festival italiani e con un debutto europeo a Giessen, in Germania. Tra il 2020 e il 2022 la creazione ottiene importanti riconoscimenti come il premio ADEB Udine 2021, la menzione coreografica al Theodor Rawyler 2021 e il premio Prospettiva Danza Teatro 2021 a Padova. Nel 2022, con il sostegno di Scenario Pubblico Centro nazionale di produzione di Catania e il premio di produzione dell’Ass. Insieme Arte di Roma, creano Hansel & Gretel Alteration, presentato come estratto al Florence Dance Festival, ARTSite Torino e in anteprima al Teatro Fontana di Milano nel maggio 2022. Alcuni estratti dello spettacolo ottengono il secondo premio al Linkage Choreographic Competition 2022 a Stara Zagora Bulgaria, e anche una partecipazione al SoloTanz Festival 2023 di Stoccarda. Grazie al supporto dei centri di produzione con cui collaborano, lo spettacolo è programmato con un breve tour tra la primavera e l’estate del 2023 in Italia e in Europa. Con la loro ultima produzione Spoken Dance, un contenitore di pezzi sperimentali, mirano a definire nel corso dei prossimi anni la propria estetica coreografica. Con due brani già realizzati “Il suono della lingua” e “Figure coreografiche”, hanno partecipato a OurStories Festival, Festival Ramificazioni, e hanno ottenuto il premio nazionale Residenza 2022 di Movimento Danza Napoli, che ad aprile 2023 consentirà loro di debuttare al Teatro Mercadante di Napoli, e una serie di repliche tra la primavera e l’estate 2023. Realizzano spesso brevi creazioni per molti centri di formazione professionale italiani come Dancehaus, Opificio, VIVO Ballet, OCDP, Teatro Carcano e altri. Nell’estate 2023 procederanno con la produzione di un nuovo pezzo per Spoken Dance in residenza al Festival Primavera dei Teatri e al Centro Coreografico Canal di Madrid dal titolo “stimmung”.